sabato 30 settembre 2023

FESTA DEI NONNI

In occasione della Festa dei nonni abbiamo proposto ai nostri bambini di realizzare un vasetto di "Marmellata di baci". 

I bambini hanno inizialmente decorato il vasetto, strappando ed incollando pezzetti di carta velina colorata, e successivamente hanno sparpagliato, sulla superficie ancora bagnata di colla, dei finissimi glitter colorati.

Il contenuto del vasetto sono tanti cuoricini colorati, uno per ogni bacio, ed una semplice filastrocca che ci siamo inventate prendendo spunto dal materiale di una vecchia guida scolastica che abbiamo a scuola.


Ninna nanna nonni

Ninna nanna, ninna oh,

il mio nonno non lo do

non lo do proprio a nessuno

perché lui è il numero uno.

Ninna nanna, ninna oh,

la mia nonna non la do

non la do per niente al mondo,

dai facciamo un girotondo.

Ninna nanna, ninna oh

ai miei nonni cosa do?

Gli darò un bel bacetto

per dimostrargli tutto il mio affetto.

(Fatapiumetta)






domenica 24 settembre 2023

Accoglienza: alcuni consigli per i genitori dei bambini

 

Alcuni consigli per i genitori dei bambini che hanno appena iniziato a frequentare la scuola dell'infanzia, al fine di ottenere un ambientamento il più possibile positivo e sereno.

 

Accogliamo l'emozione

I primi giorni di scuola possono rappresentare un momento di cambiamento per tutti, spesso ci si sente emozionati e un po’ apprensivi, perciò è molto importante essere positivi ed incoraggianti con i nostri bambini. Parliamo della scuola in modo coinvolgente, evidenziando le attività nuove e divertenti ed i nuovi amici che conosceranno. Siamo positivi e non facciamoci prendere dall'ansia: i bambini saranno più tranquilli se percepiscono che anche noi lo siamo.

 

Create una routine

Creare una "routine mattutina" piacevole a casa, prima di andare a scuola, può aiutare il bambino a sentirsi più sicuro a scuola. Avere anche a casa una routine prevedibile può fornire comfort e rassicurare il bambino in questo periodo di cambiamento.

 

Un saluto prima di andare

Il momento del saluto è molto importante. A volte per noi genitori è difficile lasciare il nostro bambino, soprattutto se magari sta piangendo. Eppure può capitare, sia in questa fase iniziale di grandi cambiamenti, sia durante l'anno. La cosa migliore è essere fiduciosi e pazienti. Quando è il momento di salutarsi, date un abbraccio a vostro figlio, rassicuratelo che tornerete presto e salutatelo con un sorriso. Spesso, i saluti troppo prolungati possono rendere il distacco dal genitore molto più difficile.

 

Siamo comprensivi

Iniziare la scuola può essere un po’ destabilizzante, i bambini escono dalla sfera familiare per avvicinarsi ad una socialità più ampia, è naturale che essi possano provare un misto di emozioni forti. Parliamo con loro ed accettiamo i loro sentimenti, che siano di eccitazione, di paura, di incertezza. Facciamogli sapere che è normale sentirsi in questo modo e che noi siamo li per sostenerli e che abbiamo fiducia in loro.

 

Piccoli successi

Quando nostro figlio realizza qualcosa di nuovo o fa una nuova amicizia, parliamone e gioiamo insieme a loro. Riconoscere i loro piccoli successi li motiverà e farà crescere in loro fiducia ed autostima.

 

Coinvolgimento

Lasciamoci coinvolgere nell'esperienza scolastica del nostro bambino. Chiediamogli di raccontarci qualcosa della sua giornata, dei nuovi amici, delle attività che gli sono piaciute…senza esagerare, però, alcuni bambini preferiscono vivere la giornata a scuola ma non raccontano gran che a casa (se è così, accettate il loro riserbo, spesso poi cominciano ad aprirsi da soli non appena prendono maggiore confidenza con la nuova realtà).

 

Ogni bambino ha i suoi ritmi

Occorre molta pazienza, ogni bambino ha tempi diversi. Adattarsi a una nuova routine ed ad un nuovo ambiente richiede tempi specifici per ogni bambino. Alcuni di loro si adatteranno rapidamente, altri, invece, potrebbero avere bisogno di tempi più lunghi prima di sentirsi a proprio agio. Lasciamo loro lo spazio di cui hanno bisogno, senza fretta. Con un po’ di tempo e di pazienza si sentiranno più sicuri.

 

Accoglienza

 


"I tre piccoli gufi" è l'albo di M.Waddel e P. Benson che ho scelto per accompagnare il periodo dell'accoglienza. Una storia tenera che parla di tre piccoli gufi che, risvegliatisi nella tana in piena notte, si accorgono che la mamma non c'è e vivono l'attesa incerta del non sapere dove essa sia, facendo mille ipotesi, compresa quella più naturale e cioè che essa sia andata a cercare cibo per loro. Al suo ritorno, nel coro di "Mammaaa! sei tornata!", la mamma chiarisce il mistero ribadendo ai suoi piccoli "Lo sapevate che sarei tornata".

Il libro si dimostra un ottimo strumento per rivivere ed esprimere emozioni profonde come possono essere, anche nei primi giorni di scuola, la paura per il nuovo ambiente ed il timore di essere abbandonati, ma evidenzia anche la solidarietà tra fratelli (o, nel caso della scuola, fra compagni) ed i piccoli atti di coraggio che permettono di crescere.

Per animare la storia ho utilizzato un peluche di Miss Tupsi e tre gufetti ricavati da tre rotolini della carta igienica, appositamente colorati con i colori a tempera.