Con l'inverno il Grand Hotel degli uccellini è sempre aperto per aiutare gli amici pennutini. 

Anche a scuola abbiamo montato un piccolo punto di ristoro che ogni giorno ospita un via vai vociante di cince e pettirossi.

Ai bambini piace la routine giornaliera del rifornimento di cibo.

Ho trovato sul web le indicazioni per fare piccole mangiatoie da appendere agli alberi realizzate riutilizzando i brik del latte...nei prossimi giorni le sperimenteremo!

Autunno

L'autunno è una stagione ricchissima di spunti per proporre attività didattiche ai bambini e lo è ancora di più in quei piccolissimi contesti naturali come il piccolo paese in cui lavoro dove, oltre al giardino della scuola, con una brevissima passeggiata, è possibile ritrovarsi in qualche boschetto dove le "spalle" sono circondate dalla natura, dove lo sguardo si perde ed arriva, nelle giornate nitide, fino alle Prealpi innevate.

Le passeggiate ci hanno quindi permesso di raccogliere materiali: foglie, rametti, muschio, di osservarli nel loro contesto naturale, di prenderne qualche campione da portare a scuola e di utilizzarli  per le nostre attività.

Gli alberi del bosco, con il loro foliage, hanno consentito ai bambini di fare esperienze con i colori e di utilizzarli per "grattare" o per "stampare" foglie, per prenderne l'impronta, per coglierne la forma.

Da anni mi piace completare queste ricche esperienze con la "Festa degli Alberi", a novembre, festeggiando con i bambini chi ci permette di vivere meglio nel nostro ambiente.

P.S.: Piccola divagazione. Ogni giorno, andando a scuola, il mio sguardo si sofferma su questo alberello. In un punto della strada, per una frazione di secondo il mio sguardo si posa sui suoi rami, sui suoi colori, sulla luce che lo investe.

Ed eccoci qui, allora, a giocare con i colori dell'autunno:

"stampando"...

"grattando"..

.

utilizzando i materiali naturali...

Qualche anno fa, nel web, avevo trovato la canzone "Io sono come un albero" (800) Io sono come un albero - YouTube, mi piace il raffronto del nostro corpo con quello dell'albero, basta veramente poco per riflettere ed eccoci qui, il nostro corpo adagiato su un grande foglio bianco per trasformare la nostra sagoma in quella di un albero.

Io sono come un albero

Io sono come un albero

sto con i piedi per terra

cerco la luce del sole

e così cresco di più

Io sono come un albero

sto con i piedi per terra

cerco la luce del sole

e così cresco di più

i piedi… radici

le gambe… il tronco

le braccia… i rami

i capelli… le foglie

la pelle… corteccia

il sangue… la linfa

il cuore della terra batte dentro la mia pancia!

Io sono come un albero

sto con i piedi per terra

cerco la luce del sole

e così cresco di più

… e così cresco di più

… e così cresco di più

L'inverno è arrivato

ESPERIENZE ALL'ARIA APERTA

 Nell'uscita a piedi di ieri, ci siamo recate, con i bambini, appena fuori dal nostro piccolissimo paese per osservare un piccolo torrente che scende dal monte. Lì abbiamo affinato i sensi, sentito il rumore dell'acqua che scorreva in una sorta di cascatella ed  il profumo del bosco umido ai lati della strada. Nei campi i bambini si sono soffermati a vedere tantissimi steli di erbetta verde rivestiti di piccolissimi cristalli ed aghetti di ghiaccio.

Ne abbiamo raccolti alcuni per constatare che subito gli aghetti si trasformavano in acqua.

Oggi, invece, mentre i bambini giocavano in giardino, alcuni di loro hanno trovato una lastra di ghiaccio nel rimorchio di un camioncino. Subito si sono avvicinati anche gli altri per vedere. Erano interessatissimi.

E' stata una ulteriore occasione per scoprire qualcosa sul ghiaccio...che ha la forma rettangolare del rimorchio oppure circolare come il tegamino nella cucina esterna, che a volte è un pò trasparente e sottile, altre volte biancastro e spesso, che "intrappola" le cose, che contiene bollicine.

Quando siamo rientrati in classe alcuni bambini si sono premurati di nascondere il bottino di ghiaccio nella casetta, "così non si scioglie"...e domani vedremo se il loro intento è servito.