mercoledì 25 gennaio 2023

Creare...senza confini...

 

STORIA DI FIOCCO/STORIA DI GOCCIA

Grazie alla giovane collega di quest'anno ho avuto modo di conoscere questo bellissimo libro. 

Il libro è uno solo ma le storie sono due, due punti di vista, un incontro speciale, un abbraccio, la necessità di completarsi con l'altro...poesia per questo mondo che ci vede sempre più individualisti...e soli.

Gli autori sono:  Pierdomenico Baccalario, Alessandro Gatti, Simona Mulazzani.

Edizioni: il castoro.

Come dicevo il libro si presta ad essere letto secondo due punti di vista...da una parte c'è Fiocco, piccolo fiocco di neve che non vede l'ora di posarsi da qualche parte, di trovare il suo posto e, nella sua discesa attraverso un cielo denso di fioccchi come lui, vede posti meravigliosi, ma un vento briccone lo continua a prendere e trasportare finché...

Dall'altra parte c'è Goccia, una piccola goccia di inchiostro nera e luccicante. È contenuta in una piccola bottiglietta sullo scrittoio di un disegnatore, non vede l'ora di uscire dalla bottiglia da cui vede, esternamente, meravigliosi disegni dell'artista e desidera anche lei trovarsi lì, in mezzo a quegli splendidi colori. 

Una folata di vento forte che penetra da una finestra chiusa malamente combina questo incontro davvero unico e speciale.

Abbiamo letto questa bellissima storia ai bambini che sono riusciti a coglierne il significato rapiti dalle immagini e dalle parole che sembrano poesia. 

PUNTI DI VISTA

Abbiamo riflettuto insieme sui punti di "vista" differenti della storia soffermandoci, questa volta, sul viaggio di Fiocco.

Abbiamo poi pensato di lasciare loro a disposizione un foglio nero e diversi materiali di colore bianco e di lasciarsi guidare dalle loro suggestioni.

Sul tavolo delle attività creative hanno trovato diversi tipi di carte e cartoncini, frammenti di stoffa, cotone, elementi di plastica ecc, rigorosamente bianchi che hanno utilizzato in modo del tutto creativo.




Successivamente la storia è stata riletta dal punto di vista di Goccia cercando di cogliere "nuove suggestioni in bianco e nero. In questa seconda occasione i bambini hanno avuto a disposizione un supporto bianco e vari materiali di colore nero (stoffe, carte, cartoncini, plastiche ecc.), oltre ad alcuni contagocce da utilizzare con acqua di colore nero (a cui era stato aggiunto, cioè, un po' di tempera/acquerello nero).

Anche in questa occasione i bambini si sono lasciati guidare dalla loro creatività perdendosi in questo regno "di contrasti".





Porte aperte...su piccoli mondi...

 La nostra porta si apre su un piccolo mondo, fatto di risate cristalline ma anche brontolii. Abbiamo rivestito il suo rigido grigiore con un paesaggio accogliente come quello in cui ci troviamo...ogni giorno una idea nuova la arricchisce di qualche particolare.

Buongiorno!



domenica 8 gennaio 2023

Natura meravigliosa

 Meravigliosa nelle forme...come questo esemplare di fungo Astraeus Hygrometricus, che non avevo mai notato e, cerca cerca, scopri che è un fungo speciale, viene detto fungo "barometro" e si apre, in questa particolare forma a fiore/stella, in particolari condizioni di umidità.

Meravigliosa negli adattamenti come per queste primule che, visto le temperature non particolarmente basse, è stata anticipata la fioritura.




(Monte Aserei, appennino piacentino, 7gennaio 2023)

Al di sopra delle nuvole

 In queste ultime settimane mi è capitato più di una volta di trovarmi a "camminare sopra le nuvole", cioè in quella condizione particolare di addensamenti che dal fondovalle risalgono verso i monti.

Amo moltissimo fotografare queste speciali "mareggiate".


Questi sono addensamenti di nubi che risalgono verso l'alta Val d'Arda (Pc) in un piacevole giro della Befana" fatto con l'amica Lamauratuttoattaccato ed il suo prode Rufillibus.


Nello scendere verso casa mi ci sono immersa dentro e comunque....beata Lamauratuttoattaccato che ha goduto a pieno di una bellissima giornata di sole (noi, stando sul fondo valle, abbiamo vissuto solo nel grigiore.

Ieri, invece, ho partecipato ad una escursione organizzata sul nostro appennino. 

Sul Monte Aserei, spaziando lo sguardo su tre vallate, ancora una volta la magia del "mare di nuvole" ...





Questi sono panorami che predispongono l'animo a positivi pensieri.

BUONA DOMENICA





domenica 1 gennaio 2023

Buon Anno!

 


Buon Anno!

Il mio incomincia con il pennellino in mano,

perché è importante 

incominciare con le cose che ci fanno stare bene.


Filastrocca della castagna matta

 Un ultimo pensiero all'autunno ormai andato...

Nell'agenda ho ritrovato questa filastrocca che avevamo letto qualche mese fa (tratta dal sito https://www.giocabosco.it/) guardando la differenza fra le castagne frutto dei castagni e quelle frutto dell'ippocastano.


Esci e cerca una castagna matta

piatta, intatta o malfatta

quella che più ti si adatta.

La metti in tasca e con te la porti

nei giorni che diventano sempre più corti.

Senza farti troppe domande

anche se ingombra poiché è grande.

Ora non posso spiegarti il perché

i nonni bisbigliavano attorno a un caffè

che la castagna matta ha il potere incantato

di portarti alla primavera mai raffreddato.


https://www.giocabosco.it/




Nel sito, che parla di gnomi e di fate, si dice che le gnome sono molto gelose dei loro rimedi naturali perciò non ci vogliono dire in che modo la castagna matta tiene lontano il raffreddore...le loro tradizioni si tramandano di generazione in generazione e si perdono lontane nel tempo.

Una antica leggenda contadina degli gnomi narra che tenere in tasca una castagna matta ti aiuta a prevenire il raffreddore.

La castagna matta è il frutto dell'ippocastano, non del castagno, ha una forma tondeggiante e non è commestibile. Gli gnomi amano raccoglierne tantissime da regalare agli umani perché le tengano in tasca.

Abbiamo ancora bisogno delle tradizioni? 

Io la penso come gli gnomi, le tradizioni sono importanti perché rappresentano le nostre radici e le nostre radici rappresentano la nostra identità, ciò che ci contraddistingue dal punto di vista sociale.