lunedì 1 aprile 2024

Caccia al tesoro di Pasqua

 

Caccia al Tesoro della gallinella Hilda

Peccato non poterla postare qualche giorno fa perché la Caccia al Tesoro deve sempre essere giocata prima, al fine di testarne la fattibilità e soprattutto il successo.

Questa è una Caccia al Tesoro che si può proporre ad un piccolo gruppo di bambini (massimo una decina) di 4-6 anni di età.


Il messaggio di invito, scritto dietro alla gallinella dice:


"La gallinella Hilda ha fatto un lungo viaggio,

mettendo in gioco tutto il suo coraggio.

Due grandi uova ha deposto

e poi le ha proprio ben nascoste.

Ora, se voi le vorrete trovare

tutti insieme dovrete giocare.

Solo unendo le forze e gli intenti

delle sorprese sarete contenti.

Uno per tutti, tutti per uno,

fa che non resti indietro nessuno."

(Fata Piumetta)



Hilda è la gallinella le cui peripezie hanno accompagnato i bambini durante queste ultime settimane. Testarda e coraggiosa, protagonista del libro di Jill Tomlinson "La gallina che non mollava mai", essa compie un lungo e avventuroso viaggio per andare a trovare la zia Emma, che ha appena avuto una nidiata di pulcini, per scoprire alla fine che anche lei è pronta a diventare mamma.
Di questo libro, prestatomi da una cara amica,  avevo parlato giusto qualche settimana fa in un precedente post.

Scopo della Caccia al Tesoro è recuperare tutte le tessere del puzzle qui sotto riportato seguendo le indicazioni fornite da alcuni indovinelli o più semplicemente attraverso il gioco "Acqua/Fuoco".
L'immagine del pulcino l'ho disegnata io e può essere sostituita tranquillamente con una recuperata nel web e poi stampata.


Sul retro ho numerato da 1 a 9 le tessere, per complicare, almeno inizialmente, la soluzione del puzzle ed ho riportato dietro alcune note evocative dei giochi/prove che ho preparato per i bambini.
Per questa caccia al tesoro ho pensato soprattutto a giochi di tipo cooperativo.



L'ultima tessera, la n.9, fornisce le indicazioni per trovare le due uova di Hilda. Le uova (di plastica, quelle che solitamente si trovano nelle uova di Pasqua per contenere le sorprese) sono state ricoperte con la tecnica del decoupage, con tovagliolini di carta a motivo pasquale, e contenevano un piccolo regalo da gustare insieme alla fine dei giochi (caramelle/cioccolatini ecc.)

Indovinelli:

Per alcuni degli indovinelli ho preso spunto dal Blog La caccia al tesoro di Viola che è stato il primo in assoluto a ispirare le cacce al tesoro che feci per i compleanni di Miss Tupsi.

INDOVINELLO 1
Ha quattro gambe ma non è un cavallo ne un cane,
se fosse un animale farebbe cose strane.
Anzi, non farebbe niente,
a parte sostenere un libro o un recipiente.
Eppure tutti intorno a lui ci si siede,
torni all'ora di pranzo chi non ci crede.
(IL TAVOLO)

INDOVINELLO 2
Il biglietto è custodito in un luogo pieno di animali,
ma non è uno zoo.
Stanno stretti, vicini, vicini,
ma non si danno noia, sono proprio carini.
Così, per ore e ore li puoi "sfogliare" e guardare,
tanto neppure il più feroce di loro ti può mangiare
(LIBRO SUGLI ANIMALI)

INDOVINELLO 3
E' una piccola casina
in un posto luminoso alla mattina.
Dentro vi trovi una famiglia di gatti,
che hanno nascosto un pezzo perché sono un poco matti.
(GIOCO CASETTA GATTI)

INDOVINELLO 4
E' davvero un tipo strano,
lo si capisce guardandolo da lontano.
Lui non ha mai freddo ma è sempre costretto
ad indossare qualche giacca o cappotto. 
(ATTACCAPANNI)

INDOVINELLO 5
Il biglietto è nascosto in mezzo ad un azzurro mare
ma per arrivarci non dovrete remare.
E' azzurra, è morbida, non è trasparente
perché questa è acqua di mare solo nella mente.
(DIVANETTO A FORMA DI ONDA)

INDOVINELLO 6
Non c'è in casa o nel giardino
un altro che sia più poverino.
Nessun alunno lo rispetta
eppure ogni giorno lui li aspetta.
Tutti quanti, assai paziente,
per non chiedergli mai niente.
Chiunque entra nella scuola 
prima o poi su di lui i piedi posa.
Così chi entra, ma non chi esce,
almeno un poco si pulisce.
(ZERBINO)

INDOVINELLO 7
Il prossimo biglietto 
è infilato, stretto, stretto,
in un luogo dove nasce un grande puzzo,
peggio di quello del merluzzo.
Non ci credi?
Pensa ai piedi...
(STIVALI DI GOMMA LASCIATI A SCUOLA)

INDOVINELLO 8
Il prossimo pezzo l'ho affidato ad un mostro feroce che lo custodisce senza paura,
sa che la caccia è per un tesoro e non se ne cura.
Così ascolta bene se un rumore senti
e per la paura non battere i denti.
Tanto il mostro non morde, non è feroce
è silenzioso, non ha neppure la voce.
(PELUCHE A FORMA DI MOSTRO)

INDOVINELLO 9
Il biglietto si trova in un posto dove a volte
succede che di gocce ne cadono molte.
No, non è il gabinetto
ma un luogo ancora più perfetto.
Qui a scuola ce n'è uno accanto ad una porta
e, quando piove, di gocce fa una gran scorta.
(PORTAOMBRELLI)


Dietro ad alcune tessere del puzzle sono state previste alcune PROVE quali ad esempio:
MUSICA INSIEME: i bambini cantano oppure suonano una canzone/musica insieme.
PASSA IL GESTO: i bambini si trovano in fila indiana. Questo gioco è una specie di telefono senza fili in cui occorre passarsi un gesto oppure una azione. Il capogioco batte sulla spalla del bambino che gli è davanti in modo da farlo girare verso di lui. Esegue una piccola azione, oppure un gesto che chi si è voltato deve passare a chi ha davanti fino all'ultimo bambino.
TWISTER
MUOVI IL PALLONCINO un gioco a coppie dove occorre passarsi un palloncino lungo un percorso prestabilito, con un inizio ed una fine, con qualche piccolo ostacolo. Decidiamo noi con quale parte del corpo occorrerà toccare il palloncino (un dito, una mano, un gomito, il pugno, la testa ecc. Se cade il palloncino a terra occorrerà tornare al punto di partenza.
CATENA Si decide insieme chi sarà il primo anello della catena. Egli inizierà dando la caccia agli altri. Chi viene catturato si unisce al primo anello dando la mano al cacciatore. Si prosegue fino a quando nessuno viene lasciato solo.
PIEDI UNITI Per giocare è necessaria una palla leggera. Chi ha la palla la lancia in aria e nomina un altro giocatore. Egli dovrà recuperare la palla mentre gli altri scapperanno.
Una volta recuperata la palla chi è stato nominato dovrà urlare "piedi fermi" e tutti gli altri giocatori si dovranno fermare all'istante.
Chi ha in mano la palla potrà fare tre passi e poi cercherà di colpire qualche compagno. Chi viene colpito viene eliminato. Se chi è colpito prende al volo la palla, il gioco ricomincia.
TIC TAC TOE è il gioco del Tris svolto in due squadre, una TESTA e l'altra CROCE. Con lo scotch di carta viene disegnata la griglia per terra. I bambini si dividono in due squadre e si mettono in fila. Davanti ad ogni squadra i propri pezzi (teste oppure croci). al via i primi concorrenti delle due squadre vanno a posizionare il proprio pezzo in una casella del Tris. Scopo del gioco, come in ogni Tris che si rispetti, è mettere tre pezzi della propria squadra vicini in senso orizzontale, verticale o diagonale.


Dietro alla Tessera n.9 (che permette di completare il pulcino, i bambini hanno trovato scritto questo messaggio:
"Nell'ultima stanza, prima del bagno, 
cerco, cerco e non mi lagno.
Acqua, fuoco, fuochino e fuochetto
per trovare un tesoro perfetto"

 Poichè il giorno della nostra caccia al tesoro pioveva fortissimo non è stato possibile nascondere il tesoro nl nostro giardino ma abbiamo utilizzato una stanza del nostro plesso che utilizziamo poco ed abbiamo sfruttato il gioco "Acqua/Fuoco" per dare le indicazioni ai bambini.

domenica 31 marzo 2024

Gallinella porta ovetti

 

Che siano ovetti finti oppure di cioccolato, la sorpresa à sempre gradita. 
Queste sono alcune delle gallinelle che abbiamo realizzato con i bambini utilizzando carta colorata e cartoncini stampati (a righe, a quadretti, a pois) avvolti a forma di cono, nei quali abbiamo praticato una piccola apertura sul davanti (con cutter o forbice) per poter contenere un pò di paglietta e gli ovetti.
Che ve ne pare? 






Dall'uovo di Pasqua

Dall'uovo di Pasqua

è uscito un pulcino

di gesso arancione

col becco turchino.

Ha detto: "Vado,

mi metto in viaggio

e porto a tutti

un grande messaggio".

E volteggiando 

di qua e di là

attraversando

paesi e città

ha scritto sui muri, 

nel cielo e per terra:

"Viva la pace,

abbasso la guerra".


(Gianni Rodari)

 



Un biglietto di auguri "taglia e incolla", semplice da realizzare e d'effetto, un pò pop up...un pò pio, pio ;-) realizzato dai nostri bambini per questa Festa di Pasqua.



8 marzo







 8 marzo

Un piccolo pensiero floreale che i bambini hanno realizzato come regalo, utilizzando le anime interne della carta scottex, colori  tempera, nastrini di raso colorati per un bouquet colorato contenente i loro disegni.

sabato 16 marzo 2024

Il robottino di legno e la principessa Ciocco


Segnalo questo libro, preso in prestito in biblioteca, che racconta una storia che è piaciuta molto ai nostri bambini. Una avventura, articolata in una fiaba, che sembra uscire dal passato. Scritta e disegnata da Tom Gauld, illustratore e creatore di cartoon, presenta una grafica un pò fumettistica che chi, come me, ha amato questo genere fin da bambina, non può che apprezzare.

La storia inizia in un tempo remoto, un "c'era una volta", con un Re ed una Regina, impossibilitati ad avere figli, che si rivolgono ad una inventrice e ad una strega per essere aiutati. E' così che, da scienza e magia, nascono uno splendido robottino di legno ed una principessa realizzata da un ciocco di legno.

C'è solo un piccolo inghippo: ogni notte, nel sonno, la principessa ritorna ad essere un ciocco. Purtroppo, un giorno, essa viene scambiata per un pezzo di legno qualunque e viene gettata tra la legna...il robottino passerà tantissime avventure per recuperarla e riaccompagnarla a casa. 

E sarà solo l'inizio delle loro avventure...

Festa del Papà 2024


Mi piace giocare ad inventare storie con i bambini. Per quanto piccoli, riescono sempre a trovare stimoli fantasiosi. Di seguito la breve storiella che i bambini hanno inventato insieme quest'anno, in occasione della Festa del Papà, rispondendo a semplici domande quali: Chi? Come? Cosa? Quando? Perchè? ecc. 

Rileggendo le risposte in modo articolato si è creato questo breve racconto:


Il Superpapà

Il Superpapà era un supereroe. Aveva un mantello nero, una spada, uno scudo rettangolare e due motoseghe.

Viveva su un altro pianeta. Aveva molte armi e dei superpoteri: poteva correre velocissimo e poteva fare saette di fuoco e di lava.

Un giorno c'era una mamma in pericolo; era stata catturata da Spiderman Nero, un supereroe cattivo, che l'aveva avvolta in una rete e l'aveva nascosta in una caverna buia.

Il Superpapà vide tutto questo con i suoi occhi speciali e decise di andarla a salvare volando sulla Terra e correndo velocissimo.

Quando arrivò alla caverna, usò il suo scudo per ripararsi e con le saette di fuoco e di lava liberò la mamma dalla rete.

Lo Spiderman Nero alla fine scappò via e il Superpapà poté tornare sul suo pianeta.


Quest'anno abbiamo proposto ai nostri bambini un biglietto, semplice da realizzare, caratterizzato da un collage con forme geometriche colorate.

Le forme geometriche, assemblate dopo essere state ritagliare, formano un razzo spaziale. Avevo già proposto anni fa questo semplice biglietto e quest'anno lo abbiamo rinnovato insieme alla scritta AUGURI PAPA' realizzata con la pixel art che la mia giovane collega ha già sperimentato con i nostri bambini in altre occasioni.

Per completare il regalino una piccola scatola con le tessere di un memory per giocare insieme.







domenica 3 marzo 2024

Giò e Giulia, natura miracolosa...natura che insegna.

 


Lei è Giulia, una femmina di Falco Pellegrino che da più di 10 anni nidifica, insieme al suo compagno Giò, in cima al Pirellone di Milano.

Per caso avevo scoperto questa informazione durante il lockdown  e da allora ogni tanto mi piace sbirciare dalle webcam che la Regione Lombardia ha posto sul tetto dell'edificio per seguire da vicino la nidificazione di questi due splendidi uccelli.

Di seguito il link:

WEBCAM FALCO PELLEGRINO 1 (regione.lombardia.it)

La scorsa settimana per caso ho assistito al momento in cui è stato deposto il primo uovo.

La natura è davvero miracolosa, incredibile nel suo cercare di riambientarsi anche nelle situazioni più estreme spesso create, purtroppo, da noi uomini.

Ho voluto mostrare l'evento ai miei piccoli bambini della scuola dell'infanzia e la sorpresa è stata tale che da allora, ogni giorno, dedichiamo un pò di tempo (al mattino quando arriviamo a scuola ed al pomeriggio prima di andare a casa) per osservare da vicino come stanno i nostri amici "di penna".

La sorpresa più grossa per i bambini è stato vedere che durante questa settimana le uova sono passate da 1 a 3.

L'evento ha generato moltissima curiosità nei confronti di questi animali di cui stiamo cercando poco per volta di sapere di più: cosa mangiano? come distinguere il maschio dalla femmina? chi cova le uova? quando nasceranno i pulli?

Il tempo per soddisfare queste curiosità e per conoscere meglio queste bellissime creature è tanto ...ed è appena iniziato.

P.S. Alle 12:05 di oggi, Giulia ci ha regalato il quarto ovetto...natura meravigliosa...domani i miei bambini avranno una bellissima sorpresa!



La gallina che non mollava mai


 Qualche giorno fa, una cara amica, appassionata di gallinelle, uova, orto, cibo genuino, mi ha prestato questo libro che leggeva a sua figlia quando era piccola.

L'autrice è Jill Tomlinson ed è edito da FeltrinelliKIDS.

La storia mi è piaciuta tantissimo e mi ha dato parecchie idee per le prossime settimane di attività con i nostri bambini.

Hilda è una giovane gallinella ovaiola screziata, molto testarda, che desidera andare a trovare la zia Emma che ha appena avuto una nidiata di pulcini. Cercherà in tutti i modi di arrivare da lei, salirà su un camion dell'immondizia, sul camion dei pompieri, persino su un rullo compressore. Le capiteranno tantissime avventure che immancabilmente racconterà alle amiche del pollaio le quali, ogni volta, la prenderanno in giro. Ma Hilda si dimostrerà testarda e molto coraggiosa. 

Bellissima l'idea di "coraggio" che traspare da questo libro "Coraggio non vuole dire non avere paura, ma avere paura e non scappare".



mercoledì 28 febbraio 2024

Grandi...insieme...


 
Cinque gufetti

Cinque gufetti a scuola vanno,
tutti insieme a giocare per un anno.
Il gufetto più grande ha una folta chioma scura, 
protegge i suoi amici, non ha mai paura.
Poi c'è un gufetto che ama disegnare,
disegna tanti cuori per poterli regalare.
La sua migliore amica è una gufetta tutta bianca
che di giocare e scorrazzare non è mai stanca.
C'è poi una gufetta gentile e piccina,
aiuta sempre tutti, è una brava cucciolina.
L'ultimo dei gufetti ha un cuore avventuroso
ma dietro ad una scorza dura è tanto affettuoso.

venerdì 23 febbraio 2024

I regali dei bambini


 Mi piace ricevere in dono un disegno dai miei bambini, mi piacciono i loro disegni, mi piace il loro modo semplice e senza veli ne fronzoli di catturare la realtà.

In questo disegno c'è lei, la bimba con i capelli biondi che giusto ieri ha compiuto 5 anni, ed io, con i miei capelli a "frittella", neri, neri ed il mio vestito dalle tinte pastello ed il fiore di cui mi fa dono.

Clown porta dolcetti di Carnevale


 Per spartire e portare a casa il bottino della pentolaccia di Carnevale (caramelle) abbiamo realizzato questi clown con i rotolini della carta igienica realizzati colorandoli con le tempere e poi applicando i particolare di carta ritagliati, arrotolati ed incollati.

Giochi di Carnevale (perfettamente riadattabili ad a occasioni)

Sono alcuni anni che organizziamo a scuola dei giochi motori per festeggiare insieme ai bambini il Carnevale.

Chissà, prima o poi ci scapperà una caccia al tesoro di Carnevale, anche se il periodo dell'anno non è dei migliori ed a me piace pensarle da giocare all'esterno.

Segnalo qui di seguito la rassegna di giochi del Carnevale di quest'anno.

Ci tengo a precisare che la maggior parte di questi giochi può essere utilizzato per qualsiasi festa/con bambini della fascia di età 3-6.

Nota: A fine giochi è sempre cosa gradita consegnare un piccolo premio a tutti i partecipanti, che potrebbe essere una medaglia realizzata da noi, un sacchettino di caramelle da dividere e portare a casa, una confezione di bolle di sapone, un palloncino...le idee sono davvero infinite.


"Prova il cappello"

Per questo gioco serve un cappello ed un pò di musica.

I bambini sono seduti in cerchio e, accompagnati da un sottofondo musicale, si passano un cappello (prima di passarlo al compagno che viene dopo devono però metterselo in testa). Chi riceve il cappello deve quindi alzarsi in piedi, indossarlo, sedersi, passarlo velocemente a chi viene dopo. Quando si interrompe la musica viene eliminato chi ha il cappello in mano.


"Mettiti così"

Per questo gioco servono una decina o più ( a seconda del numero dei bambini che partecipano) di immagini di posizioni differenti da assumere con il corpo. Esse vanno fissate ad altrettante seggiole disposte in cerchio (nel nostro caso le abbiamo fissate ai tavoli). Quando parte la musica  i bambini si dovranno muovere attorno al cerchio di sedie. Quando si ferma la musica essi si devono fermare cercando di assumere la posizione indicata sul foglio fissato alla sedia.





"Passa IL CERCHIO"

Occorre un cerchio di quelli usati per la motoria ed un pò di musica. I bambini sono seduti in cerchio e devono passarsi il cerchio utilizzando però solo le gambe.

Contiamo quanti giri riusciamo a fargli fare senza farlo cadere.

Con i più grandi, contiamo quanti giri facciamo fino a che la musica cessa.


"Stendi le maschere"

Occorrono una decina di mascherine di carta per ogni bambino, una corda da stendere , mollette per i panni.

I bambini gareggiano a coppie, uno contro l'altro. Ad ognuno vengono consegnate dieci mascherine che devono essere stese su un filo utilizzando delle mollette per i panni. Lo scopo del gioco è riuscire a stenderle tutte nel minor tempo possibile.

A fine gioco chi ha perso fra le coppie devono fare una penitenza scelta dai vincitori.




"Staffetta porta oggetti"

Occorrono oggetti vari da suddividere in diversi contenitori, due per ogni bambino. I cesti vengono collocati in due punti opposti della stanza.  Nel cesto iniziale saranno posizionati degli oggetti che, al via, andranno portati di corsa nel contenitore posto dall'altro lato della stanza. Lo scopo del gioco è infatti quello di portare tutti gli oggetti, uno per volta, da un cesto all'altro.

Quando un bambino finisce di trasportare tutti gli oggetti  posti nel cesto di partenza, si siede in corrispondenza del suo punto di arrivo ed aspetta la conclusione del gioco per i compagni.


"I Mangiaforme"


Occorrono delle forme geometriche (triangoli, cerchi, quadrati e rettangoli a seconda dell'età dei partecipanti), in plastica o in cartone, e quattro cerchi della motoria in ognuno dei quali verrà posizionata una sagoma Mangiaforme di cartoncino rappresentante una forma geometrica (in foto quelle da noi realizzate).

Disporre sul pavimento un certo numero di forme geometriche. 

Si possono fare più manches a seconda del numero dei bambini, i quali intervengono nel gioco in piccole squadre (2-4 giocatori anche a seconda del numero di forme geometriche che abbiamo disposto a terra).

Ogni squadra deve riporre correttamente le forme nei Mangiaforme. A fine manche si controllano insieme le suddivisioni fatte.

Se ci sono delle suddivisioni errate si fanno disporre correttamente e poi scatta una penitenza.



Gara con le stelle filanti

È un gioco che piace sempre. I bambini si dispongono intorno ad una cassetta/scatola di cartone.. Ognuno dispone di un rotolo di stelle filanti (oppure diversi "anelli" separati dal rotolo).

I bambini, soffiando, devono cercare di centrare la scatola posta in centro, equidistante da tutti i partecipanti.


"Soffia e fai goal"



Abbiamo costruito un tabellone di cartoncino con 10 cerchi in cui posizionale le palline di carta da soffiare.

Ogni bambino ha a disposizione 10 palline di carta ed una cannuccia per soffiare. Dopo aver posizionato le palline sui cerchi del tabellone ognuno prova a fare goal nella porta "arcobaleno" soffiando sulle palline con una cannuccia.


La pentolaccia

Gioco carnevalesco per eccellenza, dai nostri bambini particolarmente gradito perché la pentolaccia nasconde sempre un piccolo tesoro.



I bambini cercano di colpire la pentolaccia appesa ad un albero utilizzando un tubo di cartone/bastone.

Si prova, ovviamente, uno per volta.


"Congela le mascherine"

Giochiamo insieme ai nostri bambini impersonando la strega che vuole catturare le mascherine.

Con una pallina morbida in mano cerca di catturare le mascherine toccandoli con essa.

Chi viene toccato si trasforma in una statua di ghiaccio che si blocca in una posizione decisa da lui.

Solamente un amico, toccandolo su una determinata parte del corpo (una spalla, un braccio, la pancia, la schiena ecc.) può liberarlo dal sortilegio.




mercoledì 21 febbraio 2024

Torta Verde con i pistacchi

 I miei dolci hanno con se il pensiero di chi mi ha regalato la ricetta, nascondono nei loro ingredienti le voci di un passaparola, profumano di cucina fai da te, come quelle in cui siamo vissuti da bambini (almeno chi, come me, è nato negli anni sessanta ed è cresciuto con la musica del ricettario di Maria Rosa).

Questa ricetta l'ho avuta anni fa da una carissima amica ed era piaciuta tantissimo a tutti (tranne a Miss Tupsy la quale, alle torte, preferisce qualche fetta di salame).

Per prepararla ci ho messo un'oretta.

Ingredienti per una teglia di 25 cm (4-6 persone):

  • 125 ml di olio di semi di arachide
  • 300 gr di zucchero di canna
  • 1 bustina di vanillina (facoltativo)
  • 3 uova intere
  • 300 gr di farina
  • 250 gr di yogurt bianco (io non l'ho trovato ed ho utilizzato uno yogurt alla stracciatella)
  • 150 gr di pistacchi non salati
  • 100 gr di gocce di cioccolato
  • 1 bustina di lievito
  • Burro q.b.
Per la copertura ho utilizzato:
  • Cioccolato fondente q.b.
  • Granella di pistacchi q.b.

Preparazione:
  1. Mescolare olio e zucchero poi aggiungere la vanillina e montare con le fruste elettriche o a mano.
  2. Aggiungere un uovo per volta facendolo incorporare e poi gradatamente la farina ed il lievito setacciati, continuando a mescolare.
  3. Aggiungere nell'ordine: yogurt, pistacchi, gocce di cioccolato. Per queste ultime ho provveduto a seguire il suggerimento di metterle in congelatore e di farle passare nella farina prima di incorporarle. Questo per evitare che durante la cottura scendano tutte sul fondo (vi saprò dire se il suggerimento ha funzionato).
  4. Trasferire l'impasto in una teglia imburrata e infarinata e cuocere a 175°  nel forno ventilato, per circa 45 minuti.
  5. Sciogliere infine il cioccolato fondente a bagnomaria e stenderlo sulla torta come copertura, completando con granella di pistacchi.
Più tardi vi farò sapere come è venuta....



BUONISSIMAAAAA!

Un consiglio: controllate la cottura in base al vostro forno. Il mio, nonostante l'opzione ventilato, si vede che scalda un pò troppo in alto e mi si è leggermente sollevata. 

mercoledì 14 febbraio 2024

Il gomitolo azzurro

 L'amore è un sentimento che impariamo a conoscere fin da bambini. In questa giornata di San Valentino ci siamo ritrovati a riflettere sulla parola "amare" nel senso più ampio.

Amare la mamma, il papà, la propria famiglia, gli amici...amare è prendersi cura di, come la protagonista di questo libricino, una signora anziana che vive accanto ad un bosco insieme ad una pecorella azzurra che, ogni anno le fa dono della sua lana. E' inverno, la signora dovrebbe andare a fare rifornimento di legna ma ogni giorno alla sua porta bussa un piccolo animale infreddolito e lei, sferruzzando con i suoi aghi da maglia prepara per loro un maglione, un cappello, una sciarpa. 



Un cuore di lana da regalare 


Giocherellando con dei gomitoli di lana, abbiamo proposto ai bambini questa attività di potenziamento della coordinazione e della motricità fine.
Abbiamo fornito loro dei cartoncini a forma di cuore (ricavati da cartone da imballaggio) su cui abbiamo praticato alcuni intagli al fine di fissare meglio il filo di lana. L'effetto è gradevole perchè il fitto intrico del filo sembra quasi un ricamo. 


Un cuore i bambini hanno voluto regalarlo agli amici "grandi" della porta accanto che hanno sempre parole e pensieri gentili loro.

lunedì 12 febbraio 2024

Carnevale

 


Del Carnevale mi sono sempre piaciuti i carri e le maschere fai da te espressione di creatività ed ironia.

Il Carnevale preconfezionato non mi dice nulla.

Ed eccomi qui, a presentare lo "straccetto", cucito ieri sera, per festeggiare insieme ai miei bambini. Sicuramente si faranno grasse risate (anche Miss Tupsi se le è fatte ieri sera)...che è quel che conta!

Ringrazio la ragazza che gestisce la pagina Fabcroc Pattern & Tutorial uncinetto e idee creative  perchè le sue spiegazioni da sarta sono state comprensibili anche ad una "cucitrice della domenica" quale io sono.

Che grasso Martedì grasso sia!

domenica 11 febbraio 2024

Carnevale e colori

Credo che al giorno d'oggi la festa di Carnevale sia molto meno sentita rispetto al passato, tranne in alcune città che conservano radicate alcune preziose tradizioni; comunque, i bambini della scuola dell'infanzia, tranne poche eccezioni, amano molto questo periodo, lo attendono con ansia al pari del Natale perché è la festa del divertimento, degli scherzi e dei colori.

Già, del Carnevale ci colpiscono i colori, colori delle maschere, dei costumi, dei coriandoli e delle stelle filanti.

Abbiamo approfittato di questo periodo per fare delle esperienze con i colori a tempera sperimentando tecniche creative e facendo conoscenza con alcuni importanti artisti del passato.

E' il caso di Mirò che ha fatto del colore un elemento importantissimo delle proprie opere d'arte. Le nostre attività sono partite proprio dall'osservazione di alcune stampe delle sue opere:

Mirò - Il sorriso delle ali fiammeggianti



Mirò - Personaggio ed animale

I bambini hanno nominato i colori utilizzati da Mirò ed hanno cercato di intravedere ed interpretare le forme. 

Successivamente abbiamo messo loro a disposizione i colori a tempera presenti nelle tele di Mirò che hanno utilizzato in modo creativo e personale per rielaborarle. 



Piccola Bibliografia di libri interessanti sui colori:

"Colori" di Hervè Tullet è un libro che è piaciuto molto ai bambini forse perchè, nella sua semplicità, li invita a compiere semplici azioni come toccare i colori, fare finta di mescolarli ecc. attraverso le quali essi imparano a discriminare i colori primari e secondari in modo divertente e giocoso.

"Un colore tutto mio" di Leo Lionni un libro molto bello il cui protagonista è un piccolo camaleonte alla ricerca di un colore tutto suo (traspare il tema dell'importanza della propria identità).

sabato 10 febbraio 2024

Ricopiando vecchie cartoline anni 60-70






 


Mi piace girare nei mercatini dell'antiquariato fra bancarelle che vendono vecchie cartoline.

Mi piacciono i disegni delle cartoline anni 60-70 che cerco di riprodurre a modo mio, con gli acquerelli, cercando di fare piccoli doni augurali.

Maestra mi disegni un dinosauro?

 ... e dinosauro sia...


Ed ecco i miei prototipi rivisitati in chiave moderna dai  bambini utilizzando il mix strumentale PENNARELLI + PASTELLI MULTICOLOR.