Didattica

Un gioco per Halloween

 HAPPY HALLOWEEN


In queste ultime settimane ai miei bambini di 5 anni è piaciuto molto un gioco a pedine, tipo gioco dell'oca, che avevo trovato su una rivista ed ho irrobustito con cartone e plastificato per loro. 
Sono un paio di settimane che questo gioco risulta molto "gettonato" tra tutti e li ha aiutati a migliorarsi ulteriormente nell'operazione del contare.
Da qui l'idea di preparare un gioco in versione Halloween.
Questo è quello che ho preparato come esempio per loro ma, insieme alle giovanissime colleghe che ho quest'anno, stiamo preparando uno schema base che potrà essere da loro personalizzato con le proprie immagini Halloween preferite e con la propria scelta delle regole di gioco.
Vediamo un po' come va a finire...... 😉


A inventar storie...

 RICCIOLI D'ORO IN CITTÀ


Questa storia è stata inventata dai bambini partendo da una fiaba a loro ben nota, Riccioli d'Oro, cercando di considerare un contesto completamente differente dall'originale.

Cosa sarebbe successo, secondo voi, se Riccioli d'Oro, invece che vicino ad un bosco, avesse abitato in città?”

Ecco la loro versione:


C’era una volta una bambina che si chiamava Riccioli d'Oro ed abitava in una grande città che si chiamava Parigi.

Era il giorno del suo compleanno e la mamma le aveva preparato una torta.

Aveva appena messo nel forno la torta quando si accorse che la bambina non era più in casa.

Riccioli d'Oro era uscita per andare nel parco con le sue amiche.

Aveva preso l'autobus e qui aveva incontrato una signora molto strana con il suo cane di nome Lillo. Era veramente strana perché oltre ad essere truccata male, aveva messo i vestiti all’incontrario, aveva i capelli rasati ed era scalza.

La signora disse a Riccioli d'Oro di scendere giù dall'autobus perché era arrivata alla fermata del Parco Giochi.

Riccioli d'Oro scese ed arrivò al parco dove trovò un gattino solo ed impaurito perché si era perso.

Era grigio con le macchie bianche. Riccioli d'Oro lo voleva aiutare perciò lo prese in braccio e lo portò alla Polizia  che lo aiutò a tornare a casa dal suo padrone. Riccioli d'Oro, invece, ritornò al parco dove si ritrovò con le sue amiche fino a quando, però, le tornò in mente la sua festa di compleanno e la torta che la mamma le aveva preparato.

Tornò quindi velocemente a casa dove trovò tutti i suoi amici che aspettavano da ore,  le gridarono “SORPRESA!”e le fecero un sacco di regali.



 BUONE LETTURE

"PAPÀ SCOIATTOLO CADE DALL'ALBERO"

Qualche giorno fa la mia amica Mary mi ha prestato questo piccolo libricino uscito fra gli ALBUMINI del Corriere della Sera.

L'autore è Axel Scheffler ed è edito da EMME EDIZIONI.

Cosa succederà a papà scoiattolo che, a causa di una tempesta, cade dall'albero e viene trasportato via dal vento? Antonio e Luisa se ne prenderanno cura fintanto che, riprese le forze, decideranno di restituirlo al suo mondo.

Non conoscevo questa storia che è piaciuta molto ai miei bambini.

Poiché, dopo la lettura , abbiamo giocato un po' con le sequenze di colori,  ho proposto loro questa attività, da me disegnata, riprendendo il tema della storia.




Nei giorni scorsi mi è venuto in mente questo racconto da proporre ai miei bambini che amano molto ascoltare storie. Un racconto con protagonista una piccola ape poiché l'ape, piccolo insetto instancabilmente operoso, è il simbolo del gruppo dei bambini di 5 anni, ormai pronti per spiccare il volo verso "nuovi orizzonti".

PRIMA AVVENTURA DELL'APE MELLINA

 Mellina era una giovane ape esploratrice e viveva in un alveare sulla collina. L'alveare era completamente nascosto tra i rami di una grande quercia.

Il compito di Mellina, insieme alle altre api esploratrici, era quello di uscire in cerca del polline più pregiato.

Era una tiepida giornata autunnale, il sole splendeva anche se i suoi raggi non erano più così caldi; Mellina era uscita, insieme alle altre api esploratrici in cerca degli ultimi fiori della stagione.

Mentre alcune amiche api avevano avvistato, lungo il greto di un torrente, degli splendidi boccioli gialli di Topinambur, Mellina era rimasta un po' indietro, colpita da un bellissimo e tenue colore rosa in lontananza.

Aveva quindi lasciato il gruppo e si era avviata, da sola, verso la nuova fonte di cibo. Avvicinandosi non le parve vero; era un bellissimo cespuglio di rose settembrine.

Mellina non si era accorta, però, che tale cespuglio era situato proprio davanti all'entrata di una casa che in quel momento era aperta. 

Attratta dai vividi colori e dal delicato profumo del fiore si mise a fare, intorno ad esso, un ampio giro perlustrativo (per accertarsi che non vi fossero pericoli) e, senza accorgersene, si ritrovò in casa proprio mentre una piccola mano richiudeva la porta.

"Mamma! Mamma! Guarda che bei fiori ti ho raccolto!" Un bambino entrò in casa correndo festoso con un mazzolino di fiori in mano e lo andò a riporre in un bicchiere sul davanzale della finestra.

Mellina era spaventatissima, non sapeva cosa fare, si mise a volare un po' ovunque cercando una via di fuga. Dove era finito il cespuglio di rose? Ed il prato? E le amiche api?

All'improvviso le parve di vedere la grande quercia in lontananza e si precipitò subito in quella direzione ma andò a sbattere contro una superficie fredda e trasparente. Si arrampicava ma le sue zampette scivolavano su quella superficie liscia. Eppure Mellina vedeva laggiù in lontananza la sua bella quercia....possibile che fosse così difficile raggiungerla?

Poi un grido la spavento': "Mamma, aiuto....c'è una ape sulla finestra!", diceva una vocina squillante.

"Su, dai, non ti preoccupare, Andrea, è solo una piccola ape da miele, non è cattiva , chissà come sarà finita in casa" e così dicendo spalanco' la finestra.

Quando Mellina sentì l'aria frizzante dell'autunno rinvigorirle le ali, spicco' un volo veloce verso l'esterno riuscendo così a fuggire.


ED ORA COSTRUIAMO L'APE MELLINA:



Utilizzando del cartoncino su cui disegnamo semplici forme da ritagliare (un cerchio per la testa e dei cuori per il corpo e per le ali)


Completiamo disegnando la sagoma ed incollando le parti.


 

IL PESCIOLINO ARCOBALENO E LE SUE AVVENTURE

"Arcobaleno il pesciolino più bello di tutti i mari" di M. Pfister è uno dei libri che fanno parte da anni della mia piccola libreria di libri per bambini.



Spesso le sue avventure le propongo nel periodo primaverile/estivo come ottimo spunto per qualche attività di riflessione (le avventure, infatti, hanno tematiche interessanti da proporre ai bambini) o creativa.

La proposta consiste nella realizzazione di un ambiente marino con Arcobaleno ed i suoi amici.
Ho utilizzato una cassetta di cartone (quelle della frutta), ne ho tagliato il fondo con il cutter ed al suo posto vi ho incollato una di quelle copertine di plastica trasparente che servono per preservare i quadernoni degli alunni (avrei, però, potuto ugualmente dipingere il fondo con le tempere ma mi piaceva l'idea di sfruttare l'effetto trasparenza dato dalla pellicola).



Ho attaccato i pesciolini alla parte alta della scatola usando del filo di nylon e colla a caldo.

Per i pesciolini ho trovato una idea carina in rete che permette di realizzarli in modo semplice e tridimensionale utilizzando dei comuni rotoli della carta igienica.



Si smussano e arrotondano gli angoli su un lato per individuare la testa.




Si eseguono due intagli triangolari sul lato opposto per evidenziare la "coda".






Si decora a piacere.





L'effetto è davvero piacevole! 






INDOBVINELLI PER BAMBINI

Oggi voglio condividere gli indovinelli che ho inventato e proposto al mio gruppetto di bambini durante il video incontro di ieri pomeriggio.
Si tratta di indovinelli in rima sul tema degli animali.
Ritengo che giocare agli indovinelli sia un ottimo modo per incrementare le capacità logiche e deduttive dei bambini stimolando il ragionamento.
Gli indovinelli sono un ottimo passatempo quando ci si sta annoiando.
Mi vengono in mente quelli che facevamo a Miss Tupsy, quando era più piccola, durante i lunghi viaggi in auto per le vacanze; dopo qualche anno anche lei ha scoperto il piacere di giocarci "alla pari", proponendoci quelli da lei inventati (perché c'è un sottile piacere nell'indovinare ed un'altro, comunque marcato,  nel saper scegliere le informazioni, non troppo facili né troppo difficili, per creare indovinelli da proporre ad altri).

Siete pronti a giocare a INDOVINA CHI È?

LENTA DICONO CHE SONO,
POICHÉ TRASPORTO LA MIA CASA E MAI L'ABBANDONO.
DA ESSA SPORGO O TESTA, GAMBE, PIEDI
MA QUANDO HO PAURA STAI SICURO NON LI VEDI.

CHI SONO?



ESCE IN GIRO ANCHE DI NOTTE
SE LO VUOI CONOSCERE È UN SIGNORE DAI GRANDI OCCHI.
HA MUSO SERIO E GRANDE SAGGEZZA.
VOLA DI NOTTE CON GRAN LEGGEREZZA.

CHI È?



VIVO AL POLO, SON SENZA PELLICCIA,
SPESSO MI TROVI SEDUTA SU UNA ROCCIA.
LISCIA, SCURA, CON I BAFFI, 
SONO BRAVA A FARE I TUFFI.
NON HO ZAMPE MA LE PINNE,
AMO IL GELO, QUELLO PERENNE.

CHI SONO?




VOLO DI NOTTE
E DORMO DI GIORNO APPESO ALLE GROTTE.

CHI SONO?



VIVO NEI GRANDI FIUMI,
IL MIO PREFERITO È IL NILO,
SO BENE NUOTARE
MA SULLA RIVA MI PIACE ANCHE STARE.
SONO VERDE E LUNGO, HO SGUARDO TRUCE E DENTI A SPILLO.
HAI CAPITO? SONO IL _______________________



SON MAGROLINO, DIREI QUASI SOTTILE
STO APPESO ALLA SCHIENA IL 1° APRILE.
MI PIACE L'ACQUA, SO BENE NUOTARE
VIVO NEI FIUMI ED ANCHE NEL MARE.

CHI SONO?



NEGLI ANGOLI E TRA I RAMI LE MIE RETI VADO COSTRUENDO
AFFINCHÉ MOSCHE ED INSETTI INCAUTI, IN QUELLE VADANO CADENDO.

CHI SONO?




CHI È QUEL PICCOLO ANIMALE, DELLE DIMENSIONI DI UNA NOCE,
CHE SALE LENTA, LENTA LA COLLINA, NON HA PIEDI E NON CORRE MAI VELOCE.

CHI È?



VIVE NELL'ACQUA, CANTA SULLA RIVA
PROPRIO COME FOSSE UNA GRAN DIVA.
QUANDO È PICCOLA NON HO ZAMPE MA HA UNA "CODINA"
CHE LE SERVE PER NUOTARE NELL'ACQUA CRISTALLINA.
DA ADULTA HA 4 GAMBE AGILI NEL SALTARE,
BASTA UN PICCOLO RUMORE PER FARLA SCAPPARE.

CHI È?



CHI È QUELL'ANIMALE CHE HA
OCCHI DA GATTO,
ORECCHIE DA GATTO,
ZAMPE DA GATTO,
CODA DA GATTO,
BAFFI DA GATTO,
MA NON È UN GATTO.

CHI È?


OVVIAMENTE...LA GATTA! 😁
MA NON DITE CHE LO AVEVATE PENSATO
 PERCHÈ QUESTO È UNO SCHERZETTO BEN RIUSCITO!





GIOCHI DI OMBRE

Sono un po' di anni che mi interesso di giochi d'ombra; la molla è scattata una decina di anni fa quando, grazie alle indicazioni di una amica, ho avuto la possibilità di partecipare ad un primo interessante laboratorio per insegnanti tenuto da Teatro Gioco Vita di Piacenza.
Si intitolava "Dal fumetto al teatro d'ombra" e diede la possibilità, a me e ad un piccolo gruppo di insegnanti/educatrici (poi diventate...amiche), di condividere questa piccola passione e di essere introdotte in questo magico mondo.
Sono passati una decina di anni, da allora, si sono susseguiti altri laboratori, ne è uscita anche l'idea per un piccolo spettacolo da portare nelle scuole...il mistero dell'ombra continua a tenerci unite.

Nei giorni scorsi mi sono ritrovata ad osservare le ombre createsi nella prima mattinata attraverso la vetrata...




"Fiori d'ombra"

Da li mi è venuta questa idea per un gioco con l'ombra da proporre ai miei bambini in quel kit di Didattica  a distanza che settimanalmente noi insegnanti andiamo a preparare.


CHE FORMA HA L'OMBRA?

Se vuoi tenere la mente sgombra
puoi provare a giocare con l'ombra.
Tutta nera, stesa a terra
si cerca di prenderla, nessuno l'afferra.
Impalpabile trasparenza,
nessuno di noi può farne senza.

Sei pronto per giocare?

Prendi qualche oggetto e posizionalo a terra (o in qualsiasi altro luogo) in un punto in cui arrivino i raggi del sole in un certo momento della giornata. Metti davanti un foglio bianco. 


Osserva il gioco di ombre che si crea sul tuo foglio.


Con una matita o un pennarello riesci a ripassare il contorno dell'ombra?


Colora come preferisci!


P.s.: se hai la possibilità di seguire il sole alla finestra in diversi momenti della giornata prova a fare il tuo disegno (lo stesso) a vari orari.....cambia qualche cosa?





#Arteallafinestra

Fedele agli appuntamenti settimanali "allevia pensieri" eccomi qui, in questa domenica delle Palme, a coinvolgere Miss Tupsy nell'ultima trovata di Artebambini.
La proposta parte da UN PAIO DI CALZINI...si, proprio calzini, di quelli magari un po' logori o con qualche buchetto.
Con un po' di colla abbiamo attaccato pezzetti di stoffa, fili di lana, bottoni trasformando i calzini in due personaggi, Arabella e Pantuflino.
Inoltre, con la scatola di cartone della frutta che ci è stata consegnata qualche giorno fa, più un po' di colore ed un collage di carta, abbiamo realizzato un piccolo teatro per il nostro spettacolo.

Arabella e Pantuflino





ARABELLA, VECCHIA SIGNORA,
ACCAREZZA IL SUO PANTUFLINO OGNI ORA.
PANTUFLINO, DOLCE GATTINO,
LE FA LE FUSA E LE PORGE UN FIORELLINO.
MA LA BELLA ARABELLA DI QUEL FIORELLINO
SI FA UN GUSTOSO STUZZICHINO.

 Per riassumere un po' il nostro pomeriggio di oggi 😀:



da una cassetta della frutta....


  
ad un piccolo teatro...


per buffi personaggi!



#Arteallafinestra

Poesia delle piccole cose

Eccomi qua, sopravvissuta all'ennesimo week end di clausura e di cattivi pensieri cercando di mettere nel mio "baule dei tesori" qualche pensiero bello ed un pizzico di creatività.

Ancora una volta, come una bambina, ho giocato con linee e colori lasciandomi guidare dalle poche indicazioni del nuovo manifesto di ARTEBAMBINI per il progetto #Arteallafinestra.

Riassumo le indicazioni del quinto manifesto che partono dal libro:

Non lo conoscevo, ma ho avuto il piacere di seguirne la videolettura proposta da Artebambini stessa.
In questo libro, tutto si trasforma e cambia poiché ogni immagine è fatta di piccole parti che si possono combinare in un infinito gioco ad incastri...perché "sono le piccole parti a fare un tutto meraviglioso".

Come giocare?
  1. Prendi un foglio ed un pennarello possibilmente a punta grossa. Segna due punti: partenza ed arrivo.
  2. Inizia a tracciare una lunga linea, curva, diritta, spezzata, cercando di disegnare anche spazi chiusi.
  3. Colora con pastelli o pennarelli gli spazi chiusi e poi ritagliali.
  4. Disponi tutti i pezzi su un foglio e fai finta che siano costruzioni o pezzi di un puzzle ed inizia a costruire.


Ecco la mia costruzione che ho chiamato "Famiglia"


FILASTROCCA RACCHIUSA IN UN NIDO

Filastrocca racchiusa in un nido,
qui sta il mio piccolo che io ti affido,
morbide piume colorate,
ali di vento appena sfiorate.
Cuore di mamma che a papà assomiglia,
in questo piccolo nido
vive una famiglia.
(Fatapiumetta)


#Arteallafinestra

Bruna e Piru...Piru e Bruna (piccola storia a lieto fine)

Piccola e breve storia ispirata dal progetto  #Arteallafinestra 
di ARTEBAMBINI


https://www.artebambini.it/formazione/iorestoacasa-noirestiamoincontatto/





Questa storia inizia 7 anni fa, quando la mia amica Mari mi chiamò per dirmi che una sua vicina stava cercando casa per una gattina abbandonata, trovata nel motore di una macchina. Chiedeva un aiuto a me perchè sapeva che amo gli animali, perché ho sempre avuto tanti gatti (soprattutto quando abitavo con i miei genitori), perché magari conoscevo qualcuno a cui affidarla.
Bruna è arrivata così da noi e da piccola "ragnetta sgambettante pelosa" è diventata una "Brunella gatta monella".
In seguito, tre anni fa, mentre ero a casa dei miei genitori, arrivò Piro Piru, dal cielo ci è piovuto letteralmente addosso, impaurito ed affamato. Mia mamma mi disse: "Lorenza, come faccio a tenerlo con tutti questi gatti che abbiamo! Prova a vedere se trovi qualcuno a cui darlo!"
E così Piru Piru, morbido mondo di soffici piume, tra mille pensieri etici sul tenere un animale simile in gabbia, è rimasto qui con noi anche lui.
È così che Piru  e Bruna si sono conosciuti e si osservano quotidianamente; lui, dall'alto del bastone della tenda su cui ama appollaiarsi durante il giorno, e lei dal basso, spesso seduta sul davanzale esterno a sentirlo cinguettare.

Eccoli qui, dal vivo:
 




#Arteallafinestra

https://www.artebambini.it/formazione/iorestoacasa-noirestiamoincontatto/



Spesso leggo, nei post di facebook, domande del tipo "Come passi il tuo tempo in quarantena?" .
Ebbene  io, lavorando a scuola, sono a casa dal 23 febbraio (la mia provincia è stata una delle prime ad essere interessata da restrizioni), un tempo lunghissimo per una persona abituata ad avere la giornata colma delle grida e dei sorrisi dei bambini, dalla quotidianità familiare e da poco tempo libero utilizzato soprattutto per camminare o nuotare (il mio ben-essere).
In queste lunghe giornate in casa il ben-essere delle passeggiate è stato sostituito da un ben-essere di creatività che mi ha consentito di tenere a bada l'ansia e di scaricare in modo diverso le mie energie.
Un appuntamento per me diventato fisso ed atteso durante la settimana è una proposta fatta dalla casa editrice ARTEBAMBINI ( che conosco da anni per le sue pubblicazioni e per i corsi creativi che propone a noi insegnanti) e rivolta soprattutto ai bambini ed alle famiglie.

Questo è uno degli appuntamenti a cui ho partecipato fino ad ora, che mi ha permesso di coinvolgere anche Miss Tupsy che da buona adolescente l'arte ce l'ha dentro, riposta in fondo al cuore, ma fatica a tirarla fuori.
Ecco il nostro manifesto a due mani!







Pierino ed il lupo

Dopo aver realizzato un modello di marionetta con il cartoncino, ho tagliato il panno lenci, provvedendo alla caratterizzazione dei personaggi, e successivamente ho cucito le due parti delle marionette.

(Et voilà il modello in cartoncino
 e la sua realizzazione in panno lenci)

I Personaggi:

Pierino ed il nonno


L'anatra ed il gatto


L'uccellino ed il lupo



Un cacciatore





Favole e musica

PIERINO ED IL LUPO
(Favola musicale di S. PROKOFIEV)

Il mese scorso ho portato a scuola il libro di "Pierino ed il lupo". Il libro, nella versione sotto riportata, era completato dal CD con la favola musicale raccontata da Roberto Benigni. 
Abbiamo sentito diverse volte il CD musicale; i bambini sono rimasti molto incuriositi dall'associazione fra personaggi e strumenti musicali. 
Ogni personaggio è, infatti, rappresentato musicalmente da un ben determinato strumento musicale.
Questo consente ai bambini di riconoscere rapidamente il timbro dei vari strumenti musicali di una orchestra.
  • Pierino è rappresentato da tutti gli archi (violino, viola, violoncello, contrabbasso);
  • l'uccellino dal flauto;
  • l'anatra dell'oboe;
  • Il gatto dal clarinetto;
  • il nonno dal fagotto;
  • il lupo dai corni;
  • i cacciatori dai legni;
  • gli spari dei cacciatori dai timpani.



I bambini mi hanno chiesto di raccontargli la storia con le marionette perciò ho approfittato delle vacanze di Natale e di questo primo periodo dell'anno per prepararle.





CACCIA AL TESORO PER I PRIMI GIORNI DI SCUOLA: LA STORIA

"La coccinella Lella e la rosa rubata" è la storia inventata da SuperMari per la nostra caccia al tesoro di inizio anno.
Una storia semplice ma efficace, adatta al nostro gruppo di bambini (tutti di 4 anni), denominati , appunto, coccinelle, utile attività a fare da sfondo integratore in questi primi giorni di scuola.






CACCIA AL TESORO PER I PRIMI GIORNI DI SCUOLA

Questa è una caccia al tesoro pensata per i primi giorni dell'accoglienza a scuola,  per i miei bambini di 4 anni, al loro ritorno dopo le vacanze estive.
Per renderla più fruibile per i nostri piccoli, io e SuperMari ( la mia preziosissima collega) l'abbiamo contestualizzata con un breve racconto (inventato, appunto , dalla Super) che anticipa un piccolo mistero che i bambini dovranno svelare risolvendo indovinelli e prove avventurose (si fa per dire 😉).
Attraverso questa piccola avventura noi scopriremo e "riscopriremo" alcuni ambienti della scuola ma, questa caccia al tesoro, si presta ad essere svolta anche in casa.

Caccia al tesoro di Lella Coccinella

INDOVINELLO 1: "Sono blu, sono lunghetto,
 quando tu vuoi riposare
 basta stenderti nel....."
 (LETTO)


INDOVINELLO 2: "Se le mani vuoi lavare,
  devi sfregarle un pochettino
  In quel posto, qua vicino,
  troverai il prossimo bigliettino."
(LAVANDINO)


INDOVINELLO 3: "Ha 4 gambe...ma non può camminare...Che cosa è?
  Vuoi un aiutino? Lo prepari con mamma quando vuoi mangiare..."
(IL TAVOLO)


INDOVINELLO 4: "Sopra di me vi sedete tutti, 
ma non vi fate per niente male,
sono fatta apposta...
Se mi trovate
anche voi vi riposate."
(PANCHINA)


INDOVINELLO 5: si tratta di un indizio scritto che servirà ai nostri bambini per spostarsi in un altro edificio.
"Ormai il gioco  si fa brontolone,
andate pure a vedere in salone"
(SALONE)

INDOVINELLO 6: "Lo difendono gli arcieri
dai malvagi cavalieri.
Sabbia o lego puoi usare
se poi ci vorrai giocare.
Ne hanno uno tutti i re,
indovina che cosa è....."
(IL CASTELLO situato in giardino)

INDOVINELLO 7: In realtà  questo indizio non è un vero indovinello ma un indizio evidenziato su una MAPPA DEL TESORO:
" All'ultimo indovinello siete arrivati.
Questa è la mappa che Lella ha preparato
per ritrovare il suo bel fiore rubato."




Di seguito, invece, sono evidenziate le varie prove da superare:

PROVA 1: "Se il tesoro di Lella Coccinella volete trovare, tutti insieme, qui, un girotondo dovrete fare"


PROVA 2: "Al tesoro di Lella volete arrivare? Tutti insieme il verso di questi animali dovrete fare"
In un sacchetto di stoffa ho messo alcune tessere (in realtà sono quelle del memory degli animali) raffiguranti alcuni animali. Un bambino pesca una tessera e poi, tutti insieme, con i compagni devono  imitare il verso che fa l'animale raffigurato.

PROVA 3: "Se al tesoro di Lella volete arrivare, questa prova , uno per volta, dovrete superare."
Il gioco consiste in un travaso; i bambini, ognuno munito di un cucchiaio, devono prendere il riso contenuto in una ciotola e trasferirlo in una pentola, sprecandone il meno possibile.

PROVA 4: " Un'altra prova uno per uno...e che non resti indietro nessuno; tocca e scopri senza guardare .....se un altro indizio vuoi guadagnare.

Il gioco consiste nel riconoscere al tatto  alcuni oggetti collocati in una scatola.
La scatola è dotata di un buco all'interno del quale ho fissato un guanto (beh, veramente sembra più un sacchetto rovesciato).


PROVA 5: 
Lella coccinella vuole fare ginnastica 
e vi ha preparato questa prova fantastica. 
Tutti insieme, in riga , sull'attenti,
Tutti belli, vispi, sorridenti.
Due salti avanti, due salti indietro,
Tre salti di  qua>>>>>>, tre salti di la<<<<<<<,
Questo era solo un riscaldamento,
ora preparatevi ad un duro allenamento.

Nel salone ho allestito un percorso motorio con cerchi da saltare a piedi uniti, su un piede ecc., un tunnel, dei cinesini da superare a slalom, qualche tiro a canestro da fare ecc.


PROVA 6:
Adesso comincia una prova complicata
Che può durare una intera giornata.
Appena sentirete u a musica molto indiavolata,
tutti insieme farete una danza scatenata.

IL TESORO? 
OLTRE ALLA ROSA RUBATA UN PICCOLO TESORO COSTITUITO DA CARAMELLE E DA UNA SCATOLETTA CONTENENTE PETALI DI SAPONE PROFUMATI.

Per questa caccia al tesoro è servito un capo gioco che ha proposto gli indovinelli.
Gli indovinelli non erano altro che degli indizi che hanno aiutato Lella a ritrovare la rosa.







Ecco una nuova filastrocca per accompagnare il "calendario" quotidiano:

FILASTROCCA DELLA SETTIMANA DEI SETTE NANI

LUNEDÌ È IL PIÙ PICCINO
SI CHIAMA CUCCIOLO, È TANTO CARINO!
MARTEDÌ COL RAFFREDDORE
EOLO STARNUTA A TUTTE LE ORE
ETCI! ETCI! ETCI!
MERCOLEDÌ È GRASSOTTELLO, 
SI CHIAMA GONGOLO, È UN PO' MONELLO.
GIOVEDÌ È UN GRAN SAPIENTE
SI CHIAMA DOTTO, NON SCORDA NIENTE.
VENERDÌ C'È U NANO MUSONE,
SI CHIAMA BRONTOLO IL BRONTOLONE.
SABATO CON IL SUO DOLCE VISO
ECCO MAMMOLO CI FA UN SORRISO.
LA DOMENICA...CHE RUSSARE! 
È PROPRIO PISOLO CHE VA A RIPOSARE
RONF....RONF....RONF...

(Simona Maiozzi)



Filastrocca della coccinella

Filastrocca della coccinella
che sembra finta da tanto è bella,
che a primavera, dovunque va,
indossa solo vestiti a pois,
che se sul braccio ne trovi una
puoi stare sicuro che avrai fortuna.
(N.Codignola)




FILASTROCCA PER L'APPELLO

ACCOGLIENZA

ROUTINE DELLA MATTINATA


A...come Appello

MA GUARDA UN PO' CHE BELLO
FACCIAMO IL NOSTRO APPELLO
DICIAMO FORTE IL NOME 
DI TUTTE LE PERSONE
E CHI CHIAMAR SI SENTE
RISPONDERÀ PRESENTE
INVECE CHI NON C'è
NON DICE PROPRIO NIENTE


Sono ormai diversi anni che utilizzo questa filastrocca quotidianamente per accompagnare il momento dell'appello, soprattutto con i bambini più piccoli, giocando sul ritmo e la velocità della filastrocca oppure l'intensità .
Non so chi l'ha inventata, rappresenta una piccola eredità professionale dalla collega con cui ho lavorato per più di 10 anni, ma rappresenta ormai una "routine" delle mie routines preferite.



BENTORNATI
ACCOGLIENZA

NON POTEVA, IL BUON GIULIO CONIGLIO, NON RIENTRARE ANCHE QUEST'ANNO, TRA I MIEI PERSONAGGI PREFERITI ...ED ECCOLO, ALLORA, APPRODARE IMPAURITO VERSO IL NUOVO ANNO SCOLASTICO.
CHI LO AIUTERÀ? ALCUNI AMICI FIDATI SEMPRE PRONTI A STARGLI VICINO!





BENVENUTO/BENTORNATO
ACCOGLIENZA

Ecco ultimate le coccinelle portafortuna preparate, come regalo di Bentornato/benvenuto , per i bambini di 4 anni che quest'anno rappresenteranno il gruppo delle "Coccinelle"




Cucchiai o coccinelle?
Accoglienza 

Un piccolo regalo di BENTORNATO a scuola che sto preparando per il mio gruppone di "Simpatiche Canaglie", 26 "bisbetici" di 4 anni, che quest'anno apparterranno al Gruppo delle Coccinelle.

Ho utilizzato dei cucchiai di plastica usa e getta che avevo in casa e li ho colorati con dei pennarelloni multisuperficie (il rosso, incredibile, ha un effetto tipo smalto).
Sto ritagliando, ora, delle foglie di cartoncino su cui verranno poi fissati con la colla a caldo.



ACCOGLIENZA
Un gioco per tutti

IL MEMORY DELLE PULCETTE


Ho realizzato le tessere in cartoncino resistente disegnando i personaggi delle diverse pulcette con le caratteristiche dei pupazzetti che avevo preparato.




LA SETTIMANA DELLE PULCETTE
Per supportare le routines del calendario ho separato le parti della filastrocca riguardanti i diversi giorni della settimana:




La settimana delle Pulcette

Questa è la storia delle pulcette
che diventarono tutte "amichette".
LUNEDÌ la pulcetta grassottella
si mangiò a cena una sola caramella.
MARTEDÌ la pulcetta magretta 
uscì dal materasso e fece un giro in bicicletta.
MERCOLEDÌ la pulcetta gialla
si diverti a giocare con la palla.
GIOVEDÌ la pulcetta dai grandi occhi
raccolse nell'orto un cesto di finocchi.
VENERDÌ la pulcetta dalle gambe lunghe
osservò nel cielo tante nuvole "bislunghe".
SABATO la pulcetta multicolore
annuso' per ore un bellissimo fiore.
DOMENICA le pulcette riempirono di leccornie una gran cesta
ed uscirono insieme per fare una festa.

Ogni giorno un bambino dovrà completare la carta relativa al  giorno della settimana con le figurine del personaggio, dell'oggetto della sua azione e del tempo meteorico.

Queste sono le figurine plastificate dei personaggi (ho cercato, il più possibile, di rappresentare i pupazzetti che ho realizzato con la stoffa):



Ecco, invece, le figurine relative all'oggetto dell'azione delle pulcette nelle varie parti della filastrocca:



Ed infine le figurine tra cui scegliere il tempo meteorico relativo al giorno della settimana in cui ci si trova:


Lunedì vedrò se la mia proposta sarà gradita dalle "pulcette" della mia classe!




ACCOGLIENZA
La settimana delle Pulcette

Questa è la storia delle pulcette
che diventarono tutte "amichette".
LUNEDÌ la pulcetta grassottella
si mangiò a cena una sola caramella.
MARTEDÌ la pulcetta magretta 
uscì dal materasso e fece un giro in bicicletta.
MERCOLEDÌ la pulcetta gialla
si diverti a giocare con la palla.
GIOVEDÌ la pulcetta dai grandi occhi
raccolse nell'orto un cesto di finocchi.
VENERDÌ la pulcetta dalle gambe lunghe
osservò nel cielo tante nuvole "bislunghe".
SABATO la pulcetta multicolore
annuso' per ore un bellissimo fiore.
DOMENICA le pulcette riempirono di leccornie una gran cesta
ed uscirono insieme per fare una festa.

Questa è la filastrocca che ho pensato per accompagnare le attività delle routines del calendario.




ACCOGLIENZA

Nel paese delle pulcette


Da questo bel racconto di Beatrice Alemegna riceveremo le attività di questi primi mesi di scuola con il nostro maxi gruppone di bimbi di 3 anni.
Per l'occasione mi sono preparata i pupazzetti dei personaggi, utilizzando, come l'autrice, stoffe, nastri, fili, cordini di materiali diversi.
Ho cercato di dargli anche una connotazione sensoriale e perciò una pulcetta è stata imbottita con foglie e fiori di lavanda essiccata, un'altra pulcetta contiene alcuni campanellini, la protagonista, pulcetta grassottella, è riempita con chicchi di riso.
Anche a livello tattile ho cercato di alternare materiali particolarmente morbidi ad altri più ruvidi e consistanti.
Ecco le mie pulcette, ve le presento....pulcetta grassottella, pulcetta gialla, pulcetta multicolore, pulcetta magretta, pulcetta dai grandi occhi e pulcetta gambe lunghe.


Non mi resta che vedere cosa ne penseranno i bambini!




RICCIOLI D'ORO ED I TRE ORSI


Per raccontare le storie ai miei bambini spesso utilizzo dei pupazzetti a guanto da me realizzati con il panno lenci. Dopo Cappuccetto Rosso, I tre porcellini ed il lupo e dopo i personaggi del libro di Ciacio in queste ultime settimane mi sono dedicata ad una altra storia per me simpatica: 
RICCIOLI D'ORO ED I TRE ORSI

eccoli, ve li presento....Riccioli d'oro...Mamma orsa, Papà orso e Piccolo Orso











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Benvenuti

Ho preparato una scritta di benvenuto per i bambini di 3 anni che accogliero' quest'anno.
Per la grafica delle lettere mi sono rifatta ad uno dei miei personaggi preferiti per bambini...Giulio coniglio.
Curiosando nel sito dell'autrice (Nicoletta Costa http://www.nicolettacosta.it) mi sono ricordata di alcune scritte riguardanti i giorni della settimana da cui ho attinto per la grafica delle lettere.
Nel blog dell'autrice, insieme a tante informazioni, è possibile scaricare alcuni materiali tra cui, appunto, le scritte relative ai giorni della settimana ed uno striscione di Benvenuto.
http://www.nicolettacosta.it/maestre/benvenuti-striscione/

















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Brochure per le famiglie


Da una  buona idea trovata nel Blog di MAESTRA CATERINA (http://catemaestra.blogspot.com) ecco realizzata una versione del libricino informativo da consegnare alle famiglie dei bambini neo-iscritti alla mia scuola.
















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