I PUFFI E GARGAMELLA
Anni fa, ad un corso di aggiornamento sulle attività motorie da proporre ai bambini in età prescolare, avevano proposto questo gioco, che, da allora, è entrato nella "top ten" dei giochi da fare in gruppo.
Oggi era una splendida giornata, primaverile, impossibile non approfittarne per stare un po' all'aperto.
Come si gioca:
Occorre delimitare, anche solo con delle corde o dei cinesini, il campo da gioco proporzionato al numero dei partecipanti.
Oggi io ho svolto il ruolo di Gargamella mentre i bambini erano i Puffi (successivamente si proporrà a loro stessi di svolgere anche il ruolo di Gargamella).
Ovviamente lo scopo del gioco è quello di sfuggire a Gargamella scappando all'interno del perimetro di gioco.
A terra, nel campo di gioco, sono posizionati alcuni coni o cinesini...rappresentano i funghi magici che proteggono i Puffi.
Quando i Puffi si trovano accanto a un fungo, Gargamella non può catturarli perché i funghetti li rendono invisibili...ma solo per 5 secondi (i bambini devono contare fino a 5 ad alta voce) e poi occorre scappare nuovamente.
Chi viene toccato da Gargamella viene eliminato.
Il gioco può finire o quando sono stati catturati tutti i Puffi, o quando rimane l'ultimo Puffo che eventualmente potrà ricominciare una nuova partita in veste di Gargamella.
Sviluppi del gioco:
Quando i bambini si sono un po' impratichiti si può proporre di svolgere loro anche il ruolo di Gargamella, a turno, ed anche di complicare un po' il gioco inserendo un nuovo personaggio, il gatto Birba, aiutante di Gargamella nel cercare di catturare i compagni. Egli deve toccare i Puffi utilizzando una pallina. Quando il Puffo viene toccato da Birba si trasforma nell' aiutante di Gargamella e ne prende il posto mentre il vecchio Birba si trasforma in Puffo.