La
pianta delle pantofole
Giochi
di fantasia per inventare storie:
Una storia può nascere da due
parole. Due parole scelte a caso. Però occorre saperle scegliere. Devono essere
il più possibile l’una estranea all’altra. Poniamo che siano state scelte le due
parole: pianta e pantofole; dal loro incontro nasce subito l’immagine di una “pianta
delle pantofole”.
Gianni
Rodari ha giocato con queste parole creando una buffa storia con un
finale aperto…a tante possibilità.
Oggi ho parlato ai bambini di
questo scrittore ed è riuscito semplice creare per gioco questa breve e
fantasiosa storiella.
La
pianta delle pantofole inventata dai bambini di 5 anni
Un bambino di nome Alex indossava spesso un bel paio di pantofole perché aveva sempre freddo ai
piedi.
In casa ne aveva tante, almeno
500, tutte diverse tra loro (di pelliccia, di stoffa, con disegni di pirati o Cars
o fatine oppure unicorni).
Un giorno, mentre andava a fare una passeggiata, vide un coniglio su un albero e per farlo scendere dovette arrampicarsi sulla pianta ma perse le pantofole che si impigliarono nei suoi rami.
Alex si accorse che senza le pantofole si arrampicava ancora meglio e così riuscì a salvare il coniglio ma non riuscì a prendere le sue pantofole che rimasero, perciò, sulla pianta. Alex si consolò, dicendo: ”Beh, fa lo stesso, tanto a casa ne ho altre paia!”
Le pantofole rimaste sull’albero diventarono, invece, una comoda e calda tana per un piccolo scoiattolo.
Un giorno, mentre andava a fare una passeggiata, vide un coniglio su un albero e per farlo scendere dovette arrampicarsi sulla pianta ma perse le pantofole che si impigliarono nei suoi rami.
Alex si accorse che senza le pantofole si arrampicava ancora meglio e così riuscì a salvare il coniglio ma non riuscì a prendere le sue pantofole che rimasero, perciò, sulla pianta. Alex si consolò, dicendo: ”Beh, fa lo stesso, tanto a casa ne ho altre paia!”
Le pantofole rimaste sull’albero diventarono, invece, una comoda e calda tana per un piccolo scoiattolo.
Abbiamo, poi, letto la storia
inventata da Gianni Rodari...e prima di scoprirne il finale d’autore ci siamo
messi a pensare a cosa avremmo fatto se noi fossimo stati nei panni del
contadino Pietro ed avessimo trovato nel nostro frutteto una pianta piena di
pantofole:
Anna – “Le stacco, me le metto, le
porto a casa”
Samuele –“Ci si potrebbe fare un
negozio di pantofole”
Chiara – “Le può vendere al
mercato”
Alex – “Ne stacca poche e le da
ai suoi amici”
Fahd – “Le stacca tutte per i
suoi amici”
Beatrice – “Anche io le
staccherei un po’ per i miei amici…”