L'arte del disegno a mano libera

 

 (L. 5 anni e 11 mesi)  "Il tablet che vorrei" rappresentazione grafica libera.

(L. 3 anni e 6 mesi) Rappresentazione libera di un gatto.

(M. 5 anni e 5 mesi) Rappresentazione grafica di un gatto osservando un disegno fatto da noi insegnanti.

Spesso i bambini mi fanno dono dei loro disegni, molti di essi li conservo e li tengo come ricordo personale di ogni annata di scuola.

Altrettanto spesso i bambini mi chiedono di disegnare loro qualche cosa da colorare, un animale, una principessa, un aereo, una nave, un computer ecc.

Tra di loro si guardano, si osservano perciò, se disegni qualcosa ad uno di loro puoi stare certa che ne dovrai fare almeno uno per ognuno.

Mi piace comunque metterli alla prova perciò, quando mi chiedono più volte la stessa cosa, spesso rispondo "Ora prova tu, lo sai che mi piacciono i vostri disegni, sono certa che tu stesso riuscirai a farlo".

Con questo spirito un paio di giorni fa  ho "rubato" queste immagini di rappresentazioni grafiche speciali, prime bozze di disegni personali dei bambini che alla fine del loro lavoro erano soddisfatti ed orgogliosi dei loro risultati.

Le rappresentazioni grafiche maturano durante l'arco di frequenza della Scuola dell'Infanzia ed è piacevole osservare i progressi quotidiani anche nel caso dei bambini che non amano particolarmente il disegno.

Le rappresentazioni grafiche fanno spesso da corollario ad un momento che richiede ascolto ed attenzione (ad esempio la lettura di un libro o un racconto) e da esse si ricavano interessanti osservazioni.

Le rappresentazioni grafiche dei bambini sono un utile strumento per la documentazione delle attività quotidiane e dei progetti.

Biglietto Borsetta (fashion per di più! 😉)

 

 

Un biglietto a borsetta, decorato con cuori e fiori in cartoncino ed impreziosito da pietre colorate luccicanti, per un regalo originale per la Festa della Mamma.

Fiori per la mamma

 

Un fiore è sempre un pensiero prezioso, in tutte le sue forme. Quest'anno abbiamo riproposto una delle attività che preferisco: realizzare fiori con materiale di recupero.

In particolare questi fiori sono fatti utilizzando i separatori centrali delle scatole di cartone delle uova.

Una attività molto semplice ma allo stesso tempo con un effetto particolarmente bello che si può proporre a vari livelli di età rendendo i fiori sempre più simili a fiori veri (sagomando, ad esempio, di più la corolla, oppure inumidendo i lembi dei petali per piegarli un  po all'indietro ecc.).

Lo stelo può essere realizzato con degli spiedini di legno colorati ma anche con rametti o con delle cannucce.

Ed ecco il nostro mazzo di fiori pronto per l'imminente consegna dell'8 maggio.

Il potere liberatorio della pittura

 Una decina di giorni fa, parlando dei segni della primavera, abbiamo coinvolto i bambini nella realizzazione di alcuni cartelloni per abbellire il nostro triste corridoio. 

Poiché abbiamo osservato che, soprattutto i più piccoli, hanno un grande interesse e piacere per la manipolazione diretta del colore, abbiamo pensato di chiedere a tutto il gruppo classe di utilizzare le proprie mani per stenderlo, strisciandole o picchiettandole a loro piacimento sul foglio.

L'esperienza è stata così gradita che dovremo prevedere ogni tanto questa modalità veramente catartica per i bambini ( 😀 con appositi accorgimenti mirati a limitare gli schizzi...anche se, a ben vedere, anche per questi gesti improvvisi ci potrebbero essere tantissimi significati).

La modalità privilegiata è stata picchiettare le mani, immerse nel colore, sul foglio, arrivando quasi a batterle "al tempo" quasi stessero percuotendo un tamburo.